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VareseNews / Varese Laghi / Marcia per la pace: la Varese che si mobilitava prima dell’attacco - 7/10/2001
Varese

“Sapevo bene che gli aiutanti e i partecipanti non sarebbero stati in gran parte persuasi di idee nonviolente; lo sapevo benissimo, ma si presentava un'occasione di parlare di   "nonviolenza" a "violenti", di mostrare che la nonviolenza è attiva e in avanti, è critica dei mali esistenti, tende a suscitare larghe solidarietà e decise non collaborazioni, è chiara e razionale nel disegnare le linee di ciò che si deve fare nell'attuale difficile momento”. Sono le parole di Aldo Capitini, maestro italiano dell'azione nonviolenta e diffusore accanito della cultura della pace, che quaranta anni fa ideò la prima Marcia per la Pace Perugia Assisi. Profetico lo considerano gli organizzatori di oggi. Una nuova guerra è iniziata; siamo tanto distanti dallo scenario della guerra atomica che si presentava quasi mezzo secolo? Dal 24 settembre del 1961 “quel cammino continua ancora oggi, nel momento in cui ci si prepara a un'altra guerra, un'ennesima guerra giusta, sobillata dal terrore e armata dalla paura, una fra le tante che negli ultimi quarant'anni hanno causato milioni di morti e nemmeno un grammo di giustizia” spiegava prima di domenica 7 ottobre, il gruppo dei promotori della Marcia, composto dal Tavolo per la pace di Perugia, insieme a più di cento associazioni e gruppi.


Si svolgerà domenica 14 ottobre e vedrà camminare insieme da Perugia ad Assisi migliaia di partecipanti che rispondono all'appello della Marcia per la Pace. Marceranno in nome della pace, contro il terrorismo ed ogni forma di violenza e per la globalizzazione dei diritti, della solidarietà e della democrazia, per riconquistare il primato della politica, utile antidoto a qualsiasi forma di ingiustizia. E nell'attesa della marcia anche Varese si prepara. Queste le iniziative già messe in campo prima dell'inizio della guerra.
Cgil, Cisl e Uil Varese e Ticino Olona aderiscono alla Marcia per la Pace e in preparazione dell’evento organizzano una fiaccolata a Gallarate. “No al terrorismo, no alla guerra e per costruire insieme la pace” è lo slogan che i sindacati lanciano nell'appello rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici, alle associazioni, ai partiti e ai singoli cittadini. Il ritrovo è previsto alle ore 18.30 in Piazza San Lorenzo con arrivo in Piazza Libertà.
Mauro Castagnaro, giornalista di “Missione Oggi” ed esperto di questioni internazionali sarà l’ospite dell’incontro che ha come titolo “Un mondo di pace è possibile?”, un dibattito pubblico in preparazione della Perugia Assisi.
L’incontro è fissato alla Cooperativa di Belforte alle ore 21 di lunedì 8 ottobre ed è organizzato da diverse associazioni cattoliche e laiche tra cui le comunità parrocchiali di Biumo Inferiore e di Belforte, il Gruppo di impegno missionario di Germignaga, i Padri Comboniani, l’Ago della Bilancia, La Pulce, Legambiente, Università Popolare e Arcicittà.


Chi non potrà andare in Umbria, potrà ugualmente partecipare alla marcia per la pace a Malnate. Qui il Coordinamento Malnate per la Pace in collaborazione con il Comune, promuove la medesima iniziativa contro la guerra, il terrorismo, per promuovere la globalizzazione dei diritti umani, della democrazia e della solidarietà. Alle 14 partirà da Piazza S.Acquisto, (scuole elementari di Gurone) la marcia che avrà come meta finale il Parco di Villa Braghenti, dove i partecipanti potranno contribuire con brevi interventi. Nel percorso della marcia sono previsti diversi punti di aggregazione con momenti musicali in via Matteotti, piazza San Martino e piazza Veneto. Un cartello fitto di organizzazioni, associazioni, gruppi politici ha aderito trasversalemente al Coordinamento e all’iniziativa di domenica.


Quella umbra invece partirà alle 9 da Borgo XX Giugno (Perugia) e si concluderà alle 16 alla Rocca Maggiore di Assisi. Ci sono adesioni ufficiali anche dalla nostra Provincia. Del cartello dei promotori fa parte la Cgil di Varese, mentre di quello delle adesioni i comuni di Castellanza, Lonate Pozzolo, Vergiate e Sesto Calende. Per avere informazoni ulteriori è possibile consultare il sito del Tavolo per la Pace. Mentre saranno gradite ai lettori che vogliono raggiungere Perugia, segnalazioni delle associazioni e gruppi che organizzano pullman.
7/10/2001

"Cooperativa Biumo e Belforte: Un Secolo di Comunità e Cultura"
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