divertirsi con i...
100 e più anni
Divertirsi con i valori
La Cooperativa di Biumo e Belforte opera, già dai suoi esordi ma soprattutto a partire dagli anni sessanta e settanta, anche come promotrice di iniziative culturali e d'intrattenimento.
Obiettivo prioritario è quello di dimostrare come sia possibile, al di fuori dei canali istituzionali, riempire i grigio spazio della città di Varese, assai privo di proposte e di stimoli, con spettacoli cinematografici e teatrali, di qualità e con attività ricreative e di aggregazione rivolte ai soci e ai simpatizzanti. L'indubbia esigenza di una "socializzazione" più organizzata tra le file dei soci cooperativi è una spinta alla promozione di attività socio-culturali tra la popolazione del quartiere e della città.
Organizzare iniziative, servizi, attività culturali, sportive, turistiche e ricreative assume un ruolo sempre più importante e qualificante per la cooperativa.
La Cooperativa di Biumo e Belforte diventa uno spazio culturale spesso complementare, a volte alternativa a quello ufficiale cittadino.
Accanto alle tradizionali feste annuali della Befana e del Carnevale anche proiezioni di cartoni animati, recitai teatrali e altri momenti ludici sono rivolti prevalentemente ai bambini.
Oltre alle ricorrenze storiche e politiche come il 25 Aprile e il 1° Maggio vi sono iniziative più specificatamente culturali: vengono, nel tempo, organizzate proiezioni cinematografiche di valore:
il grande cinema russo-sovietico da Eisenstein a Pudovkin;"La strada" di Federico Fellini, nei primi anni sessanta; per continuare in seguito con cineforum tematici: i western classici, il cinema di impegno sociale, i films del grande Kubrick.
Organizzare iniziative, servizi, attività culturali, sportive, turistiche e ricreative assume un ruolo sempre più importante e qualificante per la cooperativa.
La Cooperativa di Biumo e Belforte diventa uno spazio culturale spesso complementare, a volte alternativa a quello ufficiale cittadino.
Accanto alle tradizionali feste annuali della Befana e del Carnevale anche proiezioni di cartoni animati, recitai teatrali e altri momenti ludici sono rivolti prevalentemente ai bambini.
Oltre alle ricorrenze storiche e politiche come il 25 Aprile e il 1° Maggio vi sono iniziative più specificatamente culturali: vengono, nel tempo, organizzate proiezioni cinematografiche di valore:
il grande cinema russo-sovietico da Eisenstein a Pudovkin;"La strada" di Federico Fellini, nei primi anni sessanta; per continuare in seguito con cineforum tematici: i western classici, il cinema di impegno sociale, i films del grande Kubrick.
Da qualche anno questa rivisitazione del cinema del passato ha dovuto purtroppo interrompersi, soffocata da ottusi vincoli
burocratici.
Per quanto riguarda le rappresentazioni teatrali che si sono svolte all'interno dei locali della cooperativa, da segnalare, alla fine degli anni 60 e inizio 70, la collaborazione con la Compagnia teatrale di Dario Fo e Franca Rame: spettacoli importanti sono "II mistero buffo", monologo che lanciò l'attore varesino a livelo mondiale attraverso il suo "grammelot" (un linguaggio che mescola dialetti antichi padani al linguaggio moderno, "L'operaio conosce 300 parole il padrone 1000 per questo è lui il padrone" e la prima nazionale di
"Morte accidentale di un anarchico" (sabato 5 dicembre 1970. Ci piace ricordare, a proposito ancora del teatro, lo spettacolo "La madre" di Gorkij portato a Belforte da l'attore Stefano Satta Flores.
Anche i linguaggio universale della grande musica è passato attraverso i locali della cooperativa: i"Solisti veneti" di Scimone, Chailly, il pianista russo Berman, il jazzista Gaslini ed altri numerosi musicisti.
Uno spazio considerevole ha avuto anche la poesia: ci piace qui ricordare una serata dedicata alla poesia della Resistenza e alla figura del poeta, premio nobel dela letteratura, Salvatore Quasimodo con la presenza del figlio Sandro, attore.
Importanti sono anche i numerosi recital di poesia dialettale bosina, che hanno sempre riscosso grande successo di pubblico per la immediato capacità di unire la semplicità del sentire quotidiano con i valori autentici del e tradizioni locali.
Nell'impegno della cooperativa non devono essere trascurati anche quelle attività turistiche e ricreative che hanno aggregato diversi soci e cittadini: dalle gite alle Dolomiti, ai laghi, alle città d'arte e ai,luoghi della Memoria che hanno caratterizzato a nostra identità nazionale (Marzabotto ecc, ai corsi di ginnastica di mantenimento, ai corsi di ballo (da menzionare il ballo popolare musica e che contraddistingue, da diversi anni, il fine settimana della cooperativa, dove musica e intrattenimento la fanno da padroni.
Le attività culturali e ricreative che si sono concretizzate lungo questi sessanta anni della Cooperativa di Biumo e Belforte, si sono sempre inserite nell'ispirazione ideale primigenia della nostra struttura che puntava sui valori della solidarietà e della promozione civile e democratica dei soci e del tessuto sociale del quartiere e della città di Varese.
Nell'impegno della cooperativa non devono essere trascurati anche quelle attività turistiche e ricreative che hanno aggregato diversi soci e cittadini: dalle gite alle Dolomiti, ai laghi, alle città d'arte e ai,luoghi della Memoria che hanno caratterizzato a nostra identità nazionale (Marzabotto ecc, ai corsi di ginnastica di mantenimento, ai corsi di ballo (da menzionare il ballo popolare musica e che contraddistingue, da diversi anni, il fine settimana della cooperativa, dove musica e intrattenimento la fanno da padroni.
Le attività culturali e ricreative che si sono concretizzate lungo questi sessanta anni della Cooperativa di Biumo e Belforte, si sono sempre inserite nell'ispirazione ideale primigenia della nostra struttura che puntava sui valori della solidarietà e della promozione civile e democratica dei soci e del tessuto sociale del quartiere e della città di Varese.
Emilio Pisati - Arnaldo Bianchi